Samsung ha donato tramite ABN Onlus, il nuovo proiettore portatile The Freestyle

Grazie al nuovo The Freestyle, il proiettore che Samsung ha donato al Reparto di Radiologia Pediatrica tramite l’Associazione per il Bambino Nefropatico ABN Onlus, un video o un cartone animato potrà calmare i bambini durante una visita ecografica, distraendoli e permettendo così ai medici e agli operatori di svolgere le proprie funzioni al meglio e in meno tempo, rendendo meno traumatica l’esperienza.

Restare fermi durante una visita non è semplice

L’ecografia è uno strumento diagnostico che si basa su un meccanismo di rifrazione degli ultrasuoni. La sonda emette un fascio di ultrasuoni che colpisce i tessuti circostanti. In base alla loro densità, i tessuti restituiscono in tempi diversi, l’ultrasuono che viene rielaborato dal computer in immagine ecografica. La caratteristica più significativa di questo esame è la sua innocuità, motivo per cui viene utilizzato di frequente, specialmente in ambito pediatrico.

Tuttavia, è difficile localizzare il problema se il paziente si muove, poiché le immagini non risulterebbero chiare.  In quest’ottica, mantenere fermo un bambino a lungo, soprattutto se molto piccolo, è complicato e spesso porta a prolungare la visita medica, facendo agitare ancora di più il bambino e ottenendo risultati poco chiari.

Un video li calma e distrae

Grazie alla donazione di Samsung sarà ovviato questo problema. Una volta installato il proiettore wireless nella stanza e utilizzando le pareti come superficie di proiezione, i bambini prima di sottoporsi ad una visita medica, potranno scegliere un film o un cartone da guardare, così da calmarli e tenerli sufficientemente quieti per finire prima. 

«L’ospedale è un ambiente che può spaventare i bimbi – ci spiega il Professor G. Carrafiello, Direttore della Radiologia del Policlinico di Milano – ci si deve sottoporre a esami con macchinari che il bambino non ha mai visto, che emettono rumori “strani”, che lo intimoriscono».

Distrarre un bambino con un video o un cartone, lo tranquillizza e lo rilassa, rendendolo più collaborativo e migliorando l’efficacia del lavoro degli operatori.

L’ultimo modello della famiglia Samsung vanta dimensioni ridotte ed è regolabile: grazie ad una rotazione di 180°, permette di proiettare in tantissime direzioni, dalla parete al soffitto. Due caratteristiche importanti che permettono agli operatori di adattare il proiettore alle necessità degli ambienti ospedalieri, senza impacci. 

ABN Onlus e il Reparto di Radiologia Pediatrica della Clinica Pediatrica G. e D. De Marchi della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico ringraziano Samsung per la sensibilità dimostrata e il sostegno alle attività dell’Associazione, volte ad assistere i piccoli pazienti e le loro famiglie nel percorso di cura.